-6-
Il canto della strega
Per un anno e un giorno
Caino lavorò al servizio
Di una Strega,
Che con la sapienza
Del sangue, lo legò
Più forte di un prigioniero.
Lo visitava ogni notte,
Lo forzava a consegnarle il suo sangue
Per i suoi segreti elisir
E le sue potenti pozioni.
Prendeva i figli
Dei suoi figli, e mai
Erano rivisti.
Però Caino era furbo.
Non voleva bere il suo sangue.
E lei non glielo chiese,
Credendo che sarebbe stato
Per sempre suo schiavo.
Una notte, nel bosco,
Caino andò a trovare la Strega,
Le parlò dei terribili sogni
Che aveva quando dormiva.
"Temo per la mia vita, Strega,
Temo per la profezia di Uriel,
E l' angoscia che i miei figli
Vogliano bere il mio sangue.
Insegnami l'occulto sapere
Che mi renda potente
Fra i miei."
E la Strega andò ad un cipresso
E staccò un ramo.
Prese un coltello
E lo appuntì.
"Prendi questo legno vivente,
Affilato, forte,
E trafiggi il cuore
Dei tuoi figli ribelli.
Lo lascerà immobile,
E sotto la tua volontà.
Al posto di bere
Il sangue del tuo cuore,
Sentirà tutto il peso
Della tua giustizia."
Caino disse: "Grazie, Madre".
E, muovendosi rapidamente,
Prese il paletto di cipresso
Lo alzò e lo ficcò profondamente
Nel cuore della Strega.
Dunque Caino, saggio Caino,
Non si alimentò di lei
Per quell'anno e quel giorno
E forzò la sua volontà
Con le sue mani,
Ruppe il vincolo
Che lei gli aveva fatto,
E cambiò la sua fortuna.
Lei rise ancora,
Quando il sangue sgorgò
E uscì a fiumi dalle sue labbra
E da i suoi occhi uscì odio.
Caino la baciò una volta,
La baciò freddamente,
Con labbra rosse,
E la lasciò lì
Al gentile sorriso di Raffaele:
Al sorgere del sole.
-8-
Sulla progenie
Queste sono le parole che Caino disse,
Riguardo la nostra progenie,
Mentre governava ad Enoch,come Re.
Ascoltate le parole di Caino,che dettò tutte le nostre leggi
"Non abbraccerai Progenie contro la mia volontà,
E se vi è permesso,
Sceglierete saggiamente fra i Figli di Adamo
Pensando a loro come ai vostri futuri Fratelli o Sorelle.
Pensate alla notte eterna
Sulle vostre teste,
E conosciate la Profezia di Ariel:
Sempre si i figli si leveranno
Per uccidere i loro Sire.
Sappiate che lo stesso succede nelle altre cose,
Il Padre supera il Figlio, la Madre la Figlia:
Solo attraverso di Me arriverete alla Verità,
Solo attraverso di Me arriverete alla Pace,
Solo attraverso Me scoprirete il vostro Potere.
Sappiate che il diritto alla vita o alla morte,
Come era ai Miei tempi,
Sarà quello del Sire sul giovane,
Così come in Cielo è uguale in Terra,
L'ordine delle cose.
Mio Padre Adamo, sopra di me
Io, sopra di te,
E Voi, miei Figli, su tutta la vostra Progenie.
Non permettere che tuo figlio viva
Se ha ucciso uno dei tuoi Fratelli
E ha bevuto il sangue del suo cuore.
Questa è la via dei Serpenti, ed io la vieto.
Non dovete Abbracciare coloro che sono indegni
Non dovete usare l'Abbraccio come punizione,
Nemmeno dovete abbracciare i più giovani,
Che dovrebbero vivere a lungo
Prima di essere introdotti nella Mia famiglia,
Cosi che la saggezza della nostra discendenza aumenti.
Non dovete abbracciare coloro che sono malati,
Pazzi, o pieni di cattivi umori
Poichè contaminerebbero il Sangue.
Non dovrebbero esserci mai un maggior numero di Figli di Caino
Che discendenti di Seth in uno stesso posto,
E nemmeno uno di Caino per ogni tre di Seth.
Ogni Figlio dovrebbe imparare dal proprio Sire
La legge e le Tradizioni,
I riti e i costumi,
Come io ho dato loro per voi
Non dovete Abbracciare le Bestie della Luna,
Poichè questi sarebbero reietti
E chiamati Abominii.
Nemmeno dovresti assaggiare il loro sangue,
Perchè loro ti sono proibiti,
Porterebbero la Morte alla nostra porta.
Non Abbracciare coloro che sono Illuminati,
E' meglio sentire le loro parole,
Osservare le loro azioni,
E muoversi rapidamente prima che colpiscano:
Sono una potente spada, spesso troppo aguzza.
Non assaggiare il sangue dei Selvaggi,
Perchè in questo c'è la Pazzia,
Nemmeno dovreste Abbracciarli:
Non sopravvivrebbero.
Non Abbracciare Amore, perchè Amore nel Mio Abbraccio
Crescerebbe freddo, appassirebbe, e morirebbe."
-9-
Le leggi delle canaille
Queste sono le parole che Caino disse,
Riguardo i Figli di Seth,
Mentre governava ad Enoch,come Re.
Ascoltate le parole di Caino Legislatore:
"C'è stato dato Potere sulla discendenza di Seth,
Terzo figlio di Adamo,
Che è il nostro Fratello minore,
Noi veglieremo sui suoi figli come se fossero i nostri,
Noi mostreremo loro la retta via,
E in cambio,
Ci serviranno per il resto dei loro giorni.
Ci serviranno quando il Sole splenderà in cielo,
E custodiranno le nostre case, con acqua fresca
Contro il Fuoco di Michele.
Ci daranno da mangiare, e ci forniranno i vestiti,
Balleranno per noi, fornendoci una canzone
Giaceranno con noi, fornendoci conforto.
Ci consiglieranno, e noi ascolteremo i loro consigli.
Ci adoreranno, e noi non dovremmo permettere il loro culto.
Non dovremmo diventare come un Dio per i Figli di Seth.
Perchè l' Uno sopra Tutti, ingelosendosi nel suo cielo,
Distruggerebbe la stirpe di Caino per sempre.
Ricorda Ashtareth dal volto gentile
Ricorda l'abbondanza di Baal
Ricorda il forte Tammauz
Sappi che il Figlio di Seth si alzerà
Con armi dell' Uno Sopra Tutti
E ci conquisterà,
Se saremo come Dei per loro.
Dobbiamo guidare i Figli di Seth
Come un pastore guida il proprio gregge,
E sceglierli come meritano.
Dobbiamo puificare il loro sangue,
E lasciarli tutti liberi dalla malattia.
-10-
Sull'alimentazione
Tovate un posto che sia vostro,
E i mortali che dimorano li,
Lasciali essere il tuo ovile
Lasciali essere il tuo calice,
Lasciali essere il tuo pane santo.
-11-
Sui doni di Caino
Ricordate che un Mortale che,
Segnato con il Potere di una altro Cainita,
Fa qualcosa, In realtà
E' come se lo facesse quel Figlio di Caino,
E il Fratello pagherà il prezzo del crimine,
Come se lo avesse fatto, in questo modo,
Ci sarà un regolamento di conti,
E i Figli di Seth non saranno
Semplici spade nelle mani di oscuri signori.
Ricorda bene il bere tre volte,
Il Legame di Sangue,
E lasciate quelli che fra i Figli di Seth hanno grande capacità,
Venire a servire I Figli di Caino,
Perche siamo l'origine della Saggezza,
E per questo dobbiamo essere serviti.
E nel Legame di Sangue,
Sappiate che non c'è Legame più forte
Di quello che Caino hai con i suo Figli,
E attraverso Me, tutti i vincoli sono rotti,
E tutte le catene spezzate.
Ricorda bene il Figlio dell' Uno Sopra Tutti,
I Cherubini, i Serafini, Gli Arcangeli,
E la Fiamma di Michele.
Ricorda bene il Figlio del Uno Sotteraneo,
La Stirpe del Serpente,
Attraverso il loro tocco tu brucerai,
E le loro lingue ti sedurranno e inganneranno.
Se necessario,
Alimentate le Bestie col vostro Sangue,
E vigilateli attenti:
Esse cresceranno forti e leali,
Ma fai attenzione alla Bestia con una Bestia interna,
E non placare una Sete che non può essere soddisfatta.
-12-
Su coloro che servono
Coloro che tu scegli di benedire
Con la Potenza di Caino,
Possono venire a vivere nella tua casa,
A proteggerti,
Lascia che nessuno Abbracci questi guardiani,
Lascia che prendano il Sangue quando è il momento:
Lascia che la loro Forza sia la tua Forza,
Forza che non diminuisce con il sole.
Lascia che i loro Occhi siano i tuoi Occhi,
Occhi che possono vedere di giorno.
Lascia che le loro Orecchie siano le tue Orecchie,
Orecchie che possono sentire mentre tu dormi.
Fai che coloro che servono
Siano chiamati i più grandi tra Figli di Seth,
E maggiormente privilegiati.
Lascia che loro dispongano dell'eccellente stoffa dei Fratelli.
Lascia che loro ascoltino la dolce musica dei Fratelli.
Lascia che loro conoscano la dolcezza del nostro vino.
Lascia che noi li proteggiamo da coloro che vogliono ostacolarli e ferirli,
E lascia che noi ci alziamo, ruggendo di rabbia,
Se uno di coloro che servono viene ucciso da un altro Fratello,
Poichè nessun Fratello possiede il diritto
Di uccidere il Servitore di un altro senza esserne provocato.
-13-
Sulle bestie della luna
Le bestie della luna, coloro che cambiano,
Loro sono i più vecchi di tutti,
Prima di mio Padre
Loro vagano per le terre.
Non fermarti sulla loro strada,
Evitali, loro ci braccano
Come i lupi nell'ovile.
Noi siamo di una razza,
E loro di un' altra.
Guardati dai loro sacri terreni,
Cammina cautamente attraverso le regioni selvaggie.
Il loro morso è come il nostro morso,
I loro artigli come i nostri artigli,
Non fermarti sulla loro strada,
Tu appartieni ad una razza,
loro da un'altra. |
-7-
Il canto della prima città
All'inizio di tutto
Esisteva solo Caino;
Caino che sacrificò suo fratello per amore
Caino, che fu esiliato.
Caino che fu maledetto per sempre con l'immortalità;
Caino che fu maledetto con la brama di sangue.
E' da Caino che proveniamo,
Il Sire dei siri.
Per un'era egli visse nella Terra di Nod,
In solitudine e sofferenza.
Per un eone egli rimase solo.
Ma il tempo affogò il suo dolore.
E così ritornò nel mondo dei mortali,
Nel mondo che suo fratello [Seth, Terzogenito di Eva]
E i suoi figli avevano creato.
Ritornò e fu il benvenuto,
Dunque nessuno potè ferirlo
Per il Marchio che gli fu imposto.
La gente vide il suo potere,
E lo adorarono.
Crebbe il suo potere,
E il suo potere era forte,
I suoi metodi per farsi
Rispettare e obbedire
Erano grandi.
E i Figli di Seth
Lo nominarono Re
Della sua grande città,
La prima città.
Pero Caino era solo
Nel suo potere.
E dentro di sé germogliò
Il seme della solitudine,
E crebbe un fiore oscuro.
Vide nel suo sangue
La potenza della fertilità.
Invocando demoni
E ascoltando con attenzione
La sapienza sussurata,
Imparò a creare
I suoi figli
Cominciò a conoscere il suo potere
E, conoscendolo,
Decise di Abbracciare
Qualcuno vicino a lui.
E Ariel, il temibile Ariel,
Si mostrò a Caino
Quella stessa notte,
E gli disse:
"Caino, sebbene potente
E marchiato da Dio,
Sappi questo:
Chq ogni bambino tuo
Porterà la tua maledizione,
Che chiunque della tua progenie
Camminerà per sempre
Per la Terra di Nod,
Temerà la fiamma e il sole,
Berrà solo sangue
Mangerà solo cenere.
E da quando porteranno con sé
Il geloso seme
Che il loro padre diede loro,
Cospireranno e lotteranno
Tra loro, gli uni contro gli altri.
Non condannare quelli
Fra i nipoti di Adamo
Che camminano nella rettitudine.
Caino!
Contieni il tuo terribile Abbracciò."
Tuttavia, Caino seppe
Cosa doveva fare; e un giovane,
Chiamato Enoch, il più caro
Della stirpe di Seth, chiese
Di essere figlio del Padre oscuro.
E quantunque Caino era cosciente
Delle parole di Ariel,
Prese Enoch; lo avvolse
Nell' oscuro Abbracciò.
E così fu come successe
Che Caino generò Enoch
E facendolo chiamò Enoch
La prima Città.
E successe che Enoch
Chiese un fratello, una sorella,
E Caino, padre indulgente,
Li diede ad Enoch, e i loro nomi
Furono Zillah, il cui sangue
Era la scelta di Caino
E Irad, la cui forza
Servì il braccio di Caino.
E questi Figli di Caino
Impararono come creare
La loro Progenie,
E Abbracciarono, senza pensare,
Molti dei Figli di Seth.
E allora il saggio Caino
Disse ai suoi discendenti:
"Poniamo fine a questi crimini.
Non ve ne saranno altri."
E, poiché la sua parola era legge,
La sua progenie obbedì.
La città visse per secoli,
E divenne il centro
Di un potente impero.
Caino si mise in relazione
Con quelli diversi da lui.
I Figli di Seth
Lo conoscevano,
E lui, a sua volta,
Conosceva loro.
Però il mondo si oscurò.
I Figli di Caino
Vagavano quì e lì,
Saziando la loro perfezione.
E Caino arse di collera
Quando i suoi figli lottarono.
Scoprì menzogne
Ogni volta che si insultavano.
Conobbe la tristezza
Quando li vide abusare dei
Figli di Seth.
Caino lesse dei segnali
Nel cielo crepuscolare,
Ma non disse niente a nessuno.
Allora venne il Diluvio,
Una grande inondazione
Che purificò il mondo.
La Città perì,
E con quella i Figli di Seth.
Nuovamente, Caino cadde
In una grande maliconia,
E fuggì in solitudine.
Ci abbandonò, a noi,
La sua discendenza,
Al nostro destino.
Lo trovammo,
Dopo aver cercato molto,
Seppelito in terra,
Ma ci ordinò
Di andarcene, dicendo
Che il Diluvio fu un castigo,
Per essere tornati
Al mondo dei vivi
E per aver infranto
La vera legge.
Ci chiese di andarcene,
Così che lui potesse dormire.
E così rimanemmo soli
Per intrapendere la ricerca
Dei Figli di Noè.
E annunciammo loro
Che eravamo i nuovi regnanti.
Ognuno ebbe una discendenza
Per poter rievocare
La gloria di Caino,
Ma non possedevano
Né la sua saggezza
Né il suo ritegno.
Scoppiò una frande guerra,
Gli Antichi schierati contro i loro figli,
Proprio come disse Ariel,
E i Figli uccisero i loro genitori.
Spade e artigli
Per distruggere coloro
Che li avevano creati.
I ribelli edificarono
Una nuova città.
Lontano dall' Impero abbattuto,
Riunirono i 13 Clan,
Dispersi dalla grande guerra,
E li condussero nella Città.
Condussero il Clan dei Re [Ventrue],
Il Clan della Bestia [Gangrel],
Il Clan della Luna [Malkavian],
Il Clan degli Occultati [Nosferatu],
Il Clan dei Vagabondi [Ravnos],
Il Clan della Rosa [Toreador],
Il Clan della Notte [Lasombra],
Il Clan degli Scultori [Tzimisce],
Il Clan del Serpente [Setiti],
Il Clan della Morte [Cappadoci],
Il Clan dei Guaritori [Salubri],
Il Clan dei Cacciatori [Assamiti],
E il Clan Erudito [Brujah].
Costruirono una bella città
E i loro abitanti li adoravano
Come se erano Dei.
Crearono una nuova progenie,
La Quarta Generazione.
Ma essi temevano la Jyhad,
La profezia di Ariel,
E agli Infanti venne vietato,
Di creare altri della loro specie.
Questo potere spettava solo agli Anziani.
Quando un Infante veniva concepito, veniva cacciato e ucciso,
E con lui il suo Sire.
Sebbene Caino ci era lontano,
Potevamo percepire,
Che ci sorvegliava,
E sapevamo che seguiva
I nostri movimenti
I nostri destini.
Maledisse Malkav, quando
Diffamò la sua immagine,
E lo condannò alla pazzia,
Per sempre.
Quando Nosferatu,
Fu trovato a saziare i suoi piaceri
In modo osceno con i suoi stessi figli,
Caino posò la sua mano
Su Nosferatu,
E gli disse che avrebbe sempre
Vestito il suo male,
E gli segno il volto.
Ci maledisse tutti, per aver ucciso
La prima parte dei suoi Figli,
La Seconda Generazione,
Perchè li avevamo uccisi,
Uno a uno, Zillah la bella,
Irad il forte, e Enoch,
Il Primo Signore.
E li avevamo pianti tutti,
Dato che eravamo tutti uguali,
E tutti discendevamo dai Figli di Caino.
Sebbene questa città era grande come quella di Caino,
Anch'essa invecchiò,
Come tutte le cose viventi,
Cominciò lentamente a spegnersi.
Gli Dei non videro subito la verità,
E quando cominciarono a scorgerla
Era troppo tardi.
Allora, come disse Ariel,
Dal seme del male
Fiorì una rosa
Rosso sangue,
E Troilo, il figlio
Del figlio di suo figlio
Si alzò, e assassinò suo
Padre, Brujah.
E mangiò la sua carne.
Allora la guerra investì
La città
E niente l'avrebbe
Fatta tornare come era.
I Tredici videro la loro città
Distrutta, e il loro potere,
Estinto.
E allora dovettero fuggire,
E la loro progenie con loro.
Ma molti furono uccisi
In combattimento, poichè
Erano cresciuti deboli.
Senza la loro autorità,
Erano tutti liberi di creare
La loro Progenie.
E, spesso,
C'erano nuovi Cainiti
Che governavano per la Terra.
Ma questo non poteva durare.
Passò il tempo,
E ci furono troppi Cainiti
E allora ci fu di nuovo la guerra
Gli Anziani erano già nascosti,
Perchè avevano imparato la cautela.
Ma i loro figli avevano fondato
Le loro città e stirpi,
E furono loro che morirono in battaglia.
La guerra fu talmente grande,
che nessuna di quella Generazione
Riuscì a sopravvivere.
Ondate di carne mortale furono mandate per i continenti
Per distruggere e bruciare
Le città dei Cainiti.
I mortali credettero che stavano
Combattendo le loro proprie guerre.
Ma fu per noi che versarono il loro sangue.
Quando finì la guerra,
Tutti i Cainiti
Si nascondevano dagli altri,
E dagli umani che li circondavano.
Continuiamo a nasconderci tutt'ora,
Perchè la Jyhad continua ancora.
E nessuno può predirre
Quando si desterà Caino
Dal suo sonno in terra
E reclamerà
La città della Gehenna,
L'Ultima Città,
La Città del Giudizio.
La Jyhad continua ancora.
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