Al momento della stesura di questo articolo (2009) il nostro approccio verso l’anno 2012 è di puro studio. Fino ad oggi non ci siamo sbilanciati su nessuna sentenza, teoria o idea personale (o per lo meno non pubblicamente…), ma abbiamo avuto modo di sentire spesso di persone che al solo parlarne vengono colpiti da panico, paura ed ansia. Per questo abbiamo voluto scrivere un articolo con le maggiori date, individuate nel corso della storia da studiosi e interpreti, come possibili date della fine del mondo; proprio per dimostrare, che fino ad oggi, tutti i calcoli e le interpretazioni non sono state poi così precise. Speriamo che questo articolo riavvicini le persone verso uno studio più serio e professionale verso l’anno 2012 e spenga almeno un pochino l’allarmismo ed il panico che in molti si va creando. Inoltre in svariate teorie inerenti al 2012, o più in generale alla fine dei tempi, si parla spesso ANCHE di un cambiamento positivo per l’umanità; in alcune questo avviene dopo diverse tribolazioni; in altre senza troppe fatiche.
ELENCO DATE:
992
secondo Bernardo di Turingia;
999
31 dicembre 999: “mille anni dopo la nascita di Cristo”, è la data della fine del mondo secondo i vangeli apocrifi;
1186
settembre 1186: secondo l’astrologo Giovanni di Toledo, che aveva calcolato un allineamento dei pianeti per quel periodo;
1524
20 febbraio 1524: un anno colmo di predizioni di disastri, diluvi e catastrofi culminanti nella fine del mondo, secondo gli astronomi Johann Stàffler e Jakob Pflaumen;
1532
secondo il vescovo viennese Frederick Nausea;
1533
3 ottobre 1533 (ore 8.00): calcolata dal matematico tedesco Stifelius; 1533: un enorme incendio avrebbe distrutto la Terra ma, secondo l’anabattista Melchiorre Hoffmann, la città di Strasburgo si sarebbe salvata;
1537
secondo l’astrologo Pierre Turrel (che predisse la fine del mondo anche per il 1544, il 1801 e il 1814);
1584
secondo l’astrologo Cipriano Leowitz;
1588
secondo il saggio Regiomontanus (Johann Muller);
1648
secondo il rabbino Sabbati Zevi, di Smirne;
1654
secondo il medico alsaziano Helisaeus Roeslin;
1665
secondo il quacchero Solomon Eccles;
1704
secondo il cardinale Nicholas de Cusa;
1719
19 maggio 1719: secondo il matematico Jacques Bernoulli (il primo di una stirpe di otto celebri matematici);
1732
secondo alcune interpretazioni degli scritti di Nostradamus;
1757
secondo il mistico di Svezia Emanuel Swedenborg;
1774
secondo Joanna Southcott, leader di una setta religiosa inglese;
1761
5 aprile 1761: secondo il fanatico religioso William Bell;
1820
14 ottobre 1820: secondo il profeta John Turner, nuovo leader della setta di Joanna Southcott;
1836
John Wesley (il fondatore del metodismo), fece dei complessi calcoli basati sull’Apocalisse e giunse alla conclusione che la data prevista avrebbe dovuto essere il 18 giugno 1836.
1844
Altri, invece, fecero uso del libro del profeta Daniele, dove al passo 8,14 si legge: Gli rispose: “Fino a duemilatrecento sere e mattine: poi il santuario sarà rivendicato”, e da quale si poteva desumere un periodo di 2300 anni.
il 22 ottobre 1844, fu la data decisa dal predicatore battista William Miller come il giorno della parusìa: per lui i calcoli iniziavano invece dal 457 a.C., anno in cui il re Artaserse I di Persia (464-424) autorizzò la ricostruzione di Gerusalemme, come riportato dal libro di Esdra 7,12-26. Dal calcolo di Miller si otteneva il 1843, passato il quale senza sconvolgimenti di sorta, il predicatore si accorse che il calendario gregoriano non aveva l’anno zero, quindi corresse la sua previsione per il 1844, e accogliendo un suggerimento del suo seguace Samuel Snow (1806-1870), fissandola per la data del 22 ottobre.
1881: stando ai calcoli di alcuni studiosi delle misure geometriche delle piramidi; la data dell’apocalisse fu in seguito ridefinita per il 1936 e, quindi, per il 1953;
1914
Secondi i testimoni di Geova è questo l’anno fissato per la fine dei tempi
1918
Dopo il 1914 la data viene fissata per il 1918 e poi…
1925
…per il 1925, ma ancora non accade nulla.
1947
secondo John Ballou Newbrough, il “Più grande profeta d’America”
1967
secondo Sun Myung Moon, capo della Chiesa dell’Unificazione
1975
secondo i Testimoni di Geova e Herbert W. Armstrong, capo della Chiesa Universale di Dio
1977
secondo John Wroe, successore di John Turner alla guida della setta di Joanna Southcott, che fece la sua previsione nel 1823;
1980
secondo un antico presagio astrologico arabo;
anni ’80: secondo l’astrologa Jeane Dixon la fine del mondo sarebbe arrivata in seguito all’impatto di un’enorme cometa;
1999
secondo gli “interpreti” Nostradamus ha previsto la fine del mondo per questa data
2000
E’ l’anno del Millennium Bug, ossia una falla che se non prontamente sistemata avrebbe portato la tecnologia agli inizi del 1900…
2012
In particolar modo il 21 dicembre 2012. Tra i vari popoli che citano questa data il più famoso è senza dubbio il popolo Maya che fissa per questo giorno la fine e l’inizio di un’era. Secondo alcuni questi passaggi di ere sono sempre accompagnati da immani catastrofi ambientali.
2036
Il 13 aprile 2036, giorno di Pasqua per l’esattezza, l’asteroide 99942 Apophis potrebbe cadere su di noi.
2038
Nostradamus predisse per gli anni di fine secolo scorso pestilenze, carestie, e guerre rovinose. Secondo il grande veggente la fine del mondo avverrà:
“Quando Giorgio Dio crocifiggerà / e Marco lo risusciterà / e San Giovanni lo porterà…”.
Questo scritto sibillino suggerisce che l’anno fatidico potrebbe essere quello in cui la Pasqua cadrà il 25 di aprile, giorno in cui si festeggia San Marco, il Venerdì Santo sarà il 23, giorno della festa di San Giorgio e il Corpus Domini verrà di giugno. Una Pasqua che cade il 25 di aprile sarà quella dell’anno 2038.
Inoltre… alle 03:14:07 di giovedì 19 gennaio 2038, se non iniziamo a prendere provvedimenti, ripiomberemo alle 20:45:52 di venerdì 13 dicembre 1901. Questo bug potrebbe causare problemi con moltissimi software per quell’anno. Nel 2000 col Millennium Bug ci è andata di lusso… ma questa volta il problema è diverso.
Nello standard POSIX, il tempo viene calcolato in un modo semplicissimo: si parte da 0 e si incrementa una variabile di 1 ogni secondo. La numerazione parte dal 1° gennaio 1970.
Questa numerazione viene adottata dai sistemi Unix e viene usata da tutti i programmi che sono scritti in linguaggio C.
2060
Secondo gli studi di Isaac Newton la fine del mondo è prevista per il 2060
2240
Il nostro 2240 corrisponde all’anno 6000 del calendario ebraico. Nella visione Giudaica dopo questo anno verrà il settimo milennio che sarà un era di santità, tranquillità, vita spirituale, e pace universale; denominata dagli ebrei Olam Haba (“Mondo Futuro”), dove tutte le persone avranno una conoscenza diretta di Dio.”
3797
Nostradamus ha indicato come l’anno della distruzione del mondo il 3797 (alcuni studiosi avevano ipotizzato che il numero 3797 era solo simbolico ed era invece da interpretare come il 1999).
FONTI E APPROFONDIMENTI:
http://www.eresie.it/it/id754.htm
http://www.sentieriantichi.org/
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=272005
http://cosco-giuseppe.tripod.com/profezie/mondo.htm