Il periodo Pre-zodiacale
Sin da epoche remote i popoli si dedicarono allo studio del cielo indotti dal fascino che la volta stellata esercitava sull’uomo ma anche dalla necessità di stabilire calendari idonei a programmare le varie attività agricole secondo il volgere delle stagioni, e la necessità di orientarsi nei grandi spostamenti sia per terra che per mare.L’osservazione del firmamento costituisce infatti, ancora ai giorni nostri, la garanzia di base di una corretta navigazione.
Le scoperte astrologiche ci danno testimonianze di questa attività che era legata alle interpretazioni non solo del movimento e dell’aspetto degli astri, ma anche alla valutazione dell’influenza dei medesimi sulle vicende umane. Si cercava di interpretare in quale misura il Sole, la Luna e gli astri mobili riuscissero ad influenzare i fenomeni naturali legati anche alla meteorologia, e si traevano presagi dall’osservazione di alcune insolite caratteristiche evidenziate dal Sole o dalla Luna (colorazione, dimensioni anormali, ecc.).
Bisogna attendere la scoperta delle tavolette di “”Mulapin”” per poter parlare di Zodiaco delle costellazioni.Esse sono datate intorno al 700 a.C. e vi si legge che la Luna, il Sole e gli astri mobili seguono un sentiero celeste attraverso quindici costellazioni.
A partire dal 747 a.C. cominciarono ad essere registrate regolarmente tutte le eclissi. I Babilonesi scoprirono il ciclo di diciannove anni legato alla ripetizione di tali fenomeni celesti. E circa nel 500 a.C., i Babilonesi misero a punto metodi matematici più precisi che permisero loro di compilare le prime effemeridi, che permettevano di conoscere le posizioni e gli spostamenti degli astri anche per le epoche successive. Senza il prezioso ausilio della matematica non sarebbe stato comunque possibile ottenere dei buoni risultati, poiché le osservazioni astronomiche dirette erano ancora molto imprecise. In questo periodo però si diffusero le prime semplici ed elementari “sentenze” sull’influsso dei corpi celesti in relazione al momento della nascita, anche se non vennero costruiti oroscopi veri e propri. Alla fine del V secolo a.C., troviamo le prime menzioni della divisione zodiacale in dodici segni uguali di trenta gradi ciascuno. L’interesse dei filosofi di quell’epoca fu tale che vollero insegnare ovunque i fondamenti dell’astrologia, facendo si che questa forma di cultura si espandesse anche ai territori dell’Oriente.
Antico Egitto
Gli studi effettuati dagli Egizi furono di enorme importanza. L’Astrologia che oggi noi studiamo e pratichiamo è in gran parte derivata dalla loro cultura, infatti essi avevano diviso il corpo umano in dodici zone, ed attribuivano a ciascuna di esse un segno astrologico governatore:
ARIETE
Governa la testa e gli organi che vi si trovano: cervello, cuoio capelluto,orecchie, mascella e labbro superiore. Predispone alle malattie ad essi collegate: mal di testa, mal di denti, problemi oculari e auricolari, ipertensione,insonnia .
TORO
Governa il collo, la nuca, il cervelletto, la gola, la laringe, le tonsille, la mascella e il labbro inferiore, la lingua. Predispone alle malattie ad esso collegate: tonsilliti, laringiti, adenopatie, cervicali e torcicollo.
GEMELLI
Governa l’apparato respiratorio: bronchi e polmoni, parte dei seni nasali, la trachea, la parte superiore del torace e dell’esofago, i capillari. Predispone perciò a queste malattie: patologia dell’apparato respiratorio, astenia psiconervosa.
CANCRO
Governa parte dei seni e l’apparato digestivo con tutte le malattie che vi si ricollegano.
LEONE
Governa il cuore e la circolazione venosa, il dorso e il midollo spinale. Predispone alle seguenti malattie: problemi di ipertensione, malattie cardiache, infiammazioni alla schiena o al midollo spinale.
VERGINE
Governa l’intestino e la regione addominale, lo stomaco, la parte inferiore dei polmoni e parte dei seni. Predispone alle seguenti malattie: patologia allo stomaco, nevrosi e depressioni.
BILANCIA
Governa i reni e l’apparato urinario, gli organi genitali interni soprattutto femminili, in parte la prostata, le ghiandole surrenali le vertebre lombari. Le malattie a cui perdispone sono: calcoli renali, cistite, affezioni veneree, diabete. lombaggini.
SCORPIONE
Governa gli organi genitali interni ed esterni, la parte bassa dell’apparato digestivo con tutte le patologie a loro collegate.
SAGITTARIO
Le sue corrispondenze anatomiche sono: le coscie, il fegato, il pancreas, i polmoni, la circolazione arteriosa, la colonna vertebrale, l’osso sacro coccige. Le malattie perciò ad esso correlate sono: la sciatica, i disturbi epatici, ipertensione, l’artrosi e le affezioni ai polmoni.
CAPRICORNO
Governa: le ginocchia, le ossa, i denti, i capelli, le unghie e la pelle. Le patologie sono quelle ad esse collegate: artrite, affezioni cutanee, tubercolosi, gotta, arteriosclerosi.
ACQUARIO
Governa le gambe e le caviglie, il sistema nervoso la circolazione del sangue. Le sue malattie sono: vene varicose, spasmofilia, disturbi midollari e affezione nervose.
PESCI
Governa i piedi, ma poichè si dice che il freddo ai piedi può determinare delle malattie, lo rapportiamo anche con l’intestino e i problemi polmonari
Medioevo e Rinascimento
Un’importante contributo alla conoscenza dell’astrologia fu dato dagli Arabi, soprattutto per merito di Albumasar. Le conoscenze della civiltà araba trovarono in Italia un terreno propizio: da noi, infatti, sin dal medioevo l’astrologia fiorì più che in altre parti del mondo.
Nelle principali città italiane sorsero delle cattedre per il suo insegnamento e alcuni professori italiani furono chiamati a Parigi per insegnare.Nel resto dell’Europa le eclissi di Sole, le eclissi lunari e le comete continuavano a destare interesse e talvolta apprensione non solo tra i popolani più superstiziosi ma anche tra i dotti. Per giustificare alcune spaventose epidemie infettive, alcuni medici del tempo indicarono la presenza nel cielo di certe congiunzioni tra i pianeti lenti.
L’epoca moderna
In Europa, al termine della Rivoluzione Francese, l’astrologia veniva relegata tra le superstizioni senza fondamento: si ha però notizia che continuava ad essere praticata in altre parti del mondo e ad essere divulgata grazie ai popolari almanacchi periodici.
Verso la fine del 1800, suscitò un rinnovato interesse sul pubblico la linea di pensiero astrologico della celebre Società Teosofica, fondata da Helena Blawatsky nel 1875. Tra la fine dell’800 e l’inizio di questo secolo si formò in Europa una scuola astrologica che non seguì l’impostazione tradizionalmente divinatoria della materia, ma ebbe piuttosto un carattere alquanto razionalistico. Alcuni studiosi europei, tentarono un attento vaglia di tutti gli insegnamenti dell’antica astrologia, confrontandoli con le loro nuove esperienze di studio e con la realtà dei fatti.
Un’importante contributo alla riabilitazione dell’astrologia fu dato da Carl Gustav Jung, psicologo svizzero, che considerava la materia una preziosa fonte di informazioni psicologiche. Negli anni ’60 si stabilirono nuovi importanti punti di contatto tra l’astrologia e la scienza.Nel 1970 nasce in Italia il ( C.I.D.A Centro Italiano di Astrologia ).
Le associazioni astrologiche sparse nel mondo hanno contribuito in maniera notevole a divulgare la conoscenza dei contenuti più seri, validi ed attendibili di una affascinante materia che è al tempo stesso arte e scienza.
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