Le Devozioni
Quando le persone vi raccontano i loro problemi religiosi o pratici, prima ascoltate per capire che cosa potete fare per aiutarle e imparate a suddividere i vari punti. Usate la saggezza per capire che cosa esula dalla vostra possibilità di aiuto, ciò vi permetterà di dare a chi lo chiede il miglior aiuto possibile nel tempo più breve.
Le devozioni quotidiane sono importantissime per una Strega praticante.
Potete fare le divinazioni o celebrare tutti i riti possibili, ma quando si arriva al punto di scegliere quale cammino seguire, o come sceglierlo, le devozioni quotidiane sono la chiave del successo.
La Stregoneria non è solo un insieme di operazioni magiche, ma è una vera religione. Si basa su precetti sacri che hanno un ordine preciso e che includono petizioni alla Divinità sotto forma di devozioni quotidiane.
Quando siete al massimo dei guai ( che molto probabilmente avete creato voi stessi) potete depositare il tutto ai piedi del Dio e della Dea dicendo: ” Aiutatemi! Ho creato un mostro e non so che cosa fare. Salvatemi prima che mi divori!”
La differenza tra la preghiera della Stregoneria e quella di altre religioni sta nella concentrazione e nel controllo dell’energia.
Le devozioni hanno uno scopo: servono a calmare la mente, ad ampliare lo Spirito e a permetterci di guardare oltre le circostanze della vita che ci preoccupano, aprendoci alle forze positive dell’universo.
I momenti più usuali per le devozioni sacre sono:
– al mattino appena svegli.
– a mezzogiorno
– al tramonto
– prima di coricarsi
– prima dei pasti
– prima di un’operazione magica
– prima di un rituale.
Per prepararsi a questi momenti sacri occorre prima di tutto scrivere le proprie devozioni (diverse per ogni occasione). Che siano brevi per poterle imparare a memoria.
Poi occorre praticarle per trenta giorni, quindi smettere per una settimana.
Potete scegliere quella o quelle che più sentite vostre oppure quando sapete che potete effettuarle senza avere il timore di essere disturbati.
La devozione può durare il tempo che desiderate. Dovete comunque preventivare un tempo sufficiente per permettervi di radicarvi, centrarvi, eseguire la devozione e radicarvi e centrarvi nuovamente.
Radicamento.
Radicarsi significa sentirsi stabili. Si può farlo in vari modi, un esempio è quello di sentire le gambe come fossero tronchi d’albero ben piantati nella Madre Terra. Oppure iniziando a toccare terra con le mani o appoggiandole sull’altare o su un tavolo. Se invece preferite i minerali, tenete in mano un’ematite.
Fate alcuni respiri profondi ed espirate lentamente, chiudendo gli occhi e sentendo il contatto con la Terra.
Centramento
Centrarsi consiste nell’attirare l’energia verso il punto centrale del vostro corpo: in genere nell’area dell’ombellico o leggermente sopra o sotto. Provate tutte e tre le possibilità per individuare quella che vi si addice di più.
Sappiate che il “centro” è la sede del nostro potere a cui bisogna accedere ogni qualvolta ne abbiamo bisogno.
Se praticate quotidianamente le devozioni, almeno il mattino e la sera, praticherete contemporaneamente anche le vostre capacità magiche.
Per provare la sensazione del centrarsi, immaginate che la vostra energia sia un lenzuolo chiuso in una piccola scatola ( voi stessi). Lasciate espandere il lenzuolo oltre il vostro corpo, lasciandolo libero di fluttuare nel vento, e poi richiamatelo a voi. Rilasciatelo di nuovo, questa volta solo a metà, poi richiamatelo nuovamente. Ora liberatene solo un pezzetto, e poi recuperatelo. Ripetere l’esercizio almeno una decina di volte al giorno, finchè non vi abituate alla sensazione.
La cosa importante è che dovete imparare a sentire da soli ciò che si prova nelle diverse attività spirituali, curative, o magiche.
Alcune streghe operano d’istinto, altre si basano sulla sensazione, altre ancora sull’intuizione. La Strega praticante sa, grazie a questa consapevolezza, quando è arrivato il momento di smettere di accumulare energia o di smettere di concentrarsi su un elemento specifico.
Dopo ogni meditazione (centramento) o esercizio magico, dovete radicarvi di nuovo e facendolo immaginate di defluire l’energia accumulata in eccesso attraverso i vostri piedi dentro la terra.
Una devozione aumenterà sempre il vostro livello di energia e vi farà sentire rinvigorite.
Meditazione dell’arazzo
Fate un respiro profondo e rilassate tutti i muscoli. Respirate nuovamente e rilassate la mente. Fate un altro respiro profondo e immaginate di fluttuare liberamente in un universo positivo. Continuate finchè non siete perfettamente calmi e rilassati. Portate l’energia nella zona dell’ombellico, contando lentamente da dieci a uno.
– Visualizzate il Dio sopra di voi che si protende sino a toccarvi. Un raggio di luce dorata esce dalle sue mani e scende a spirale fino a baciarvi la testa. La vostra testa si colma della luce che percorre il vostro corpo e scenge giù, in profondità, sino all’utero della Dea.
– Visualizzate la Dea sotto di voi, connessa al Dio attraverso la luce dorata dell’esercizio precedente. La sua aurea è argentea e anche lei si protende sino a toccarvi. Un getto di vapore argenteo esce dalle sue mani e sale a spirale sino a baciare i vostri piedi, che percepiscono il fiotto magnetico della terra che sale a spirale dentro il vostro corpo.
Devozione alla Signora e al Signore.
Davanti a una finestra rivolta a Est radicatevi e centratevi.
Assumete la posizione della Dea ( gambe divaricate, braccia aperte e verso l’alto, palmi rivolti verso il cielo) e respirate profondamente.
Sollevate il mento. Equilibrate l’energia girando un palmo verso il basso e l’altro verso l’alto.
Continuate a respirare profondamente. Invertite la posizione delle mani: il palmo in baso è ora in alto e viceversa. Continuate ad alternare questo movimento e lasciate fluire l’energia nel corpo.
Concentratevi sull’energia della Signora che sale dalla terra. Concentratevi sull’energia del Signore che vi raggiunge nella luce del sole o della luna attraverso la finestra e dite:
Sono tutt’uno con la perfezione dell’universo.
Invoco le energie positive del Signore e della Signora
perchè purifichino e benedicano il mio corpo e il mio Spirito
affinchè possa trascorrere questa giornata in amore e in rispetto
( oppure: riposare questa notte in pace e saggezza )
come conviene a un membro della Stregoneria.
Piaccia che sia così.
Abbassate le braccia, respirate profondamente, radicatevi e centratevi.
La devozione dell’altare
Questa devozione ha vari scopi:
– Permette alla Strega di prepararsi prima di ogni attività magica.
– Prepara l’atmosfera per il rituale.
– Predispone la mente agli obiettivi spirituali e magici impedendo i pensieri profani.
– Concentra la mente e il corpo sulle energie presenti nell’altare.
– Mescola le energie dei quattro elementi sull’altare e le fonde con lo Spirito.
– Può venire usata semplicemente come devozione quotidiana.
Occorrente:
Sale (messo sul punto della bussola che segna il Nord)
Acqua ( a Ovest)
Un bastoncino di incenso ( a Est)
Una candela rossa ( a Sud)
Candele o lumini ( a scelta)
Con tutto l’occorrente disposto sull’altare rilassatevi per qualche istante. Escludete qualunque rumore molesto e diventate il centro della vostra attenzione (potete usare anche la musica per favorire l’atmosfera).
Radicatevi e concentratevi. Alzate le mani in avanti e in alto, sopra la testa, nella posizione della Dea.
Abbassatele lentamente al livello degli occhi e visualizzate di toccare la Divinità.
Poi abbassatele ancora portandole al chakra del cuore, quindi incrociatele sul petto nella posizione del Dio.
Ora siete pronte.
Accentete le candele, immaginando che la luce della Divinità risplenda su di voi, sull’altare e sull’operazione che state per compiere.
Iniziate da Est: accendete l’incenso, battete con forza le mani sulla fiamma per spegnerla e stendendole sull’incenso dite:
Creatura dell’Aria
ti purifico e ti consacro per le antiche energie dell’Est.
Rimuovo tutta la negatività in questo mondo e in quello delle ombre.
La benedizione degli Antichi sia su di Te.
Piaccia sia così.
Per benedire passate la mano per tre volte sull’incenso poi accendete la candela rossa e tenendola all’altezza degli occhi dite:
O creatura del Fuoco
fai la mia volontà mediante il mio desiderio.
Antenato della Foresta Nera, illumina la mia via
e aiuta di questo giorno la magia.
Collocate la candela nel punto Sud e dite:
Creatura del Fuoco
ti purifico e ti consacro per le antiche energie del Sud.
Rimuovo tutta la negatività in questo mondo e in quello delle ombre.
La benedizione degli Antichi sia su di te.
Piaccia sia così.
Per benedire passate la mano tre volte sulla fiamma immaginando una luce scintillante che viene a circondare la candela.
A Ovest c’è l’acqua. Dite:
Creatura dell’Acqua.
Ti purifico e ti consacro per le antiche energie dell’ovest.
Rimuovo tutta la negatività in questo mondo e in quello delle ombre.
La benedizione degli Antichi sia su di te.
Piaccia sia così.
Per benedire passate la mano tre volte sull’acqua immaginando una luce scintillante che circonda l’acqua e si fonde con essa.
A Nord c’è il sale. Dite:
Creatura della Terra
ti purifico e ti consacro per le antiche energie del Nord.
Rimuovo tutta la negatività in questo mondo e in quello delle ombre.
La benedizione degli Antichi sia su di te.
Piaccia sia così.
Per benedire passate la mano tre volte sul sale immaginando una luce scintillante che circonda il sale e si mescola con esso.
Tenendo in mano la coppa con l’acqua, sollevatela davanti a voi in silenzio e in comunione con gli Dei e posatela nel centro dell’Altare.
Fate cadere tre pizzichi di sale nell’acqua e mescolate tre volte con il dito. Prendete in mano l’athame e dite:
La lama per il Dio.
Il calice per la Dea.
Immergete lentamente il coltello nell’acqua. Quando è immerso completamente dite:
Insieme sono Uno.
A questo punto immaginate che l’acqua sia ricolma di energia divina, che potete immaginare come un’energia colorata. Togliete il coltello dall’acqua. Immaginate che l’altare sia un grande calderone in cui avete purificato e benedetto ogni elemento che vi si trova.
Ora li mescolerete o li “fonderete” in un unico vortice di energia divina positiva. Iniziando da Nord con un movimento a spirale in senso orario passate la mano sull’altare cinque volte, visualizzando le energie che si fondono. Battete cinque volte il dito (una per ogni elemento più una per lo Spirito) sull’angolo destro in basso (l’angolo più vicino alla destra se siete destrosi, e più vicino alla sinistra se siete mancini) per sigillare il potere dell’altare.
La devozione è terminata.
Radicatevi e centratevi.
A questo punto potete smettere se intendevate fare solo una devozione o passare alle operazioni sucessive.