Come la maggior parte dei comportamenti umani, il vampirismo psichico può essere spiegato da diverse prospettive, ciascuna delle quali può aiutarci a comprendere meglio questo fenomeno così complesso.
Una tesi alquanto semplicistica sostiene che il vampirismo psichico sarebbe fondamentalmente istintivo, una componente innata di un più ampio istinto di sopravvivenza. In quanto tale sarebbe sostanzialmente al di fuori del nostro controllo, e tutti gli sforzi per modificarlo o per annullarlo sarebbero per lo più inutili.
Questa visione pessimistica, tuttavia, non tiene conto del fatto che il vampirismo psichico, a differenza degli istinti, di solito si sviluppa per gradi, e pertanto offre ampie opportunità di un intervento correttivo in qualunque momento.
Un’altra teoria a riguardo è che noi siamo innanzitutto esseri biologici, spinti da certi istinti fisici di base: fame, sete, sesso, sonno, attività, comodità ed energia. In questo caso il vampirismo psichico viene spiegato come un mezzo per raggiungere un fine, un modo per soddisfare il bisogno umano di energia.
Un grosso contributo di questa teoria sta nel suo riconoscere l’energia come un impulso umano fondamentale.
Un’altra teoria ancora si basa sull’idea che la ricerca del piacere evitando il dolore sia la principale forza motivazionale alla base del comportamento umano.
Da questo punto di vista, il vampirismo psichico è un impulso rozzo, sfrenato, che richiede piacere e gratificazione istantanei: è più piacevole e facile attingere alla riserva di energia di un’altra persona, piuttosto che sviluppare un proprio sistema energetico.
Una visione molto ristretta e tuttavia popolare del vampirismo psichico, spiega il fenomeno sostanzialmente come una lotta tra il bene e male. Essa afferma che è più di un fenomeno energetico, cioè un incontro fra il vampiro incline al male e la vittima ignara e innocente. Spinto da forze maligne e oscure, il vampiro cerca non solo energia, bensì il predominio, e in alcuni casi persino la distruzione, della vittima innocente. Per combattere quindi il vampirismo, occorre respingere e distruggere il vampiro, che sarà così costretto a cercarsi un’altra vittima da qualche altra parte. Una strategia che purtroppo perpetua il ciclo vampiresco.
Considerare i vampiri psichici come agenti del male o addirittura come vittime impotenti di qualche forza negativa, offre poca speranza per loro, mentre in realtà molti di loro lottano disperatamente per superare i radicati conflitti che hanno dato origine al loro male.
Questo atteggiamento non riconosce che il vampirismo psichico, come altre caratteristiche umane, è diffuso a livello generale. Infatti studi approfonditi hanno rilevato come il potenziale di vampirismo energetico esista in una qualche misura in ognuno di noi, a seconda di influenze quali le esperienze passate e la storia della propria crescita personale.
Il vampirismo psichico oggi
Storicamente la nostra idea di vampirismo psichico è sempre stata limitata, e la portata di questo fatto in tutto il mondo, è sempre stata notevolmente sottovalutata.
Oggi sappiamo che il vampirismo psichico non solo è molto diffuso, ma esiste anche in molte forme. Tre sono le forme più frequenti.
1- Il vampirismo psichico individuale o fra due soggetti.
Questa categoria comprende qualsiasi forma di vampirismo fra due soggetti: il vampiro e la vittima. Nell’incontro tipico tra queste due persone, il vampiro attinge al sistema energetico della vittima allo scopo esplicito di estrarne energia. L’episodio vampiresco può essere consensuale o meno, come pure deliberato o spontaneo. Quale che sia la natura dell’incontro vampiresco, i risultati sono comunque i medesimi: un’istantanea ma temporanea crescita di energia per il vampiro, e una notevole perdita di energia per la vittima.
Purtroppo i bisogni energetici del vampiro vengono soddisfatti solo temporaneamente, per cui si rendono necessari attacchi ripetuti. Per la vittima di attacchi ripetuti, le conseguenze a lungo termine possono essere estremamente nocive.
2- Il vampirismo psichico di gruppo.
Questa categoria, che si può chiamare vampirismo collettivo, comprende qualunque forma di vampirismo che riguardi gruppi, organizzazioni o istituzioni. Nella sua forma più insidiosa e distruttiva può coinvolgere gli sforzi vampireschi organizzati da grossi gruppi di persone. Fra gli obiettivi principali del vampirismo di gruppo vi sono il potere, la ricchezza e il controllo. I suoi sintomi più vasti possono comprendere attività criminali, l’inquinamento ambientale, uno sfruttamento irresponsabile delle risorse naturali della terra e la violazione dei diritti umani.
Se sufficientemente diffuso e radicato culturalmente, può essere così potente da influire sulle condizioni globali con conseguenze che possono ripercuotersi anche dopo secoli.
3- Il vampirismo parassitico.
In netto contrasto con le altre forme di vampirismo psichico, il parassitico è una forma interiorizzata rivolta verso se stessi. Tragicamente i vampiri parassitici sono due volte vittime: sono al tempo stesso vampiri e vampirizzati. Sono spinti da meccanismi autodistruttivi simili a vampiri succhiasangue, con un appetito demoniaco: più divorano più richiedono.
Gli effetti di questo sono spietatamente autolimitanti e debilitanti. Sferrando l’attacco dall’interno, il vampirismo parassitico priva la sua vittima dell’energia essenziale e ne indebolisce la capacità di reagire anche davanti a stress minori. A lungo andare tutto questo indebolisce il sistema energetico del soggetto e ne ostacola seriamente la capacità di generare nuova energia.
Quasi invariabilmente, il vampiro genera uno stato interiore di vulnerabilità che spesso sfocia in altre forme di vampirismo.
Caratteristiche comuni.
Il vampirismo psichico richiede una vittima designata. I risultati finali sono sempre nocivi sia per il vampiro che per la vittima.
I vampiri psichici non hanno poteri speciali. Anzi, essi operano da una posizione di debolezza più che di forza. Di solito sono impediti nella loro capacità di generare energia per sostenere se stessi e per la disperazione si rivolgono ad altre strategie, nel loro sforzo di soddisfare i propri bisogni.
I vampiri psichici non sono disperate creature del male. Come tutti, sono persone che hanno un valore e un’importanza innati. Sfortunatamente, la loro crescita è ostacolata e il loro sistema energetico interno è in qualche misura disfunzionale.
Il vampirismo psichico è universale: esiste in qualche forma in tutto il mondo. Anche le culture più sviluppate sono vulnerabili alle molteplici forme di questo.
Può trovare terreno fertile in una vasta gamma di condizioni. Esempi possono essere le crisi personali, gli impedimenti alla crescita, i conflitti irrisolti e gravi stress, come pure determinate condizioni culturali.
Si manifesta a vari livelli di intensità. Spesso ha inizio come un impulso debole, per poi crescere progressivamente fino a diventare una forza dominante nella vita del vampiro.
Le conseguenze a lungo termine sono enormemente nocive. Per il vampiro esse possono comprendere un rapido svuotamento delle risorse interiori, e in ultimo un blocco completo del processo di crescita. Per la vittima si possono contare una serie di sintomi mentali e fisici.
L’attacco del vampiro può essere deliberato o spontaneo. Sebbene gli episodi di vampirismo siano spesso attivati dal vampiro in modo intenzionale, possono essere anche spontanei e, in taluni casi, inconsci.
Oggi sono disponibili strategie di potenziamento per contrastare il vampirismo psichico. Sono comprese procedure volte a proteggere la vittima potenziale da un attacco, a porre fine all’attacco del vampiro una volta che questo ha avuto inizio, a liberare il vampiro psichico attivo e a spegnerne l’impulso, e infine a impedire lo sviluppo del vampirismo psichico promuovendo un sano sistema energetico perfettamente funzionale dentro il soggetto.
Il pericolo del vampirismo psichico per le vittime.
L’episodio tipico che si può verificare è un fenomeno energetico in cui nel vampiro viene infusa una scorta fresca di energia a scapito della vittima. Anche un solo attacco può avere, per la vittima, conseguenze gravi, a seconda delle condizioni dell’attacco, e dello stato mentale e fisico della vittima.
L’attacco può essere particolarmente pericoloso in situazioni che richiedono prontezza e concentrazione. Immaginate, per esempio, le possibili conseguenze di un attacco di un vampiro nei confronti di un chirurgo durante un intervento, oppure di un soldato impegnato in battaglia, di un pilota d’aereo, di un operaio che lavori sulla cima di un grattacielo…
Per la vittima di ripetuti attacchi, gli effetti tipici sono una notevole perdita di energia e, a lungo andare, un danno allo stesso sistema energetico interno. Altri effetti comuni sono affaticamento cronico, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, irritabilità, una ridotta tolleranza alle frustrazioni, depressione, eccessiva ansietà, indifferenza sessuale e cali di memoria.
Un’esposizione estrema e duratura al vampirismo può sfociare in un logoramento biologico accompagnato da una serie di sintomi fisici, fra cui un sistema immunitario compromesso e anche malattie pericolose.
Vi sono prove che indicano che certi problemi respiratori cronici e disturbi gastrointestinali sono associati a ripetuti attacchi da parte di vampiri psichici.
L’allontanamento da questi, se individuati, portano ad una miglioria immediata allo stato di salute della vittima.
Il pericolo del vampirismo sul vampiro.
Nel corso del tempo l’impulso del vampiro può diventare tanto forte da dominare la vita della persona. Alla fine ogni aspetto della vita del vampiro ruota intorno alla soddisfazione dei suoi bisogni energetici. Purtroppo, via via che l’impulso del vampiro si fa più intenso, i meccanismi energetici interni si vanno lentamente deteriorando, come muscoli che non vengono mai usati. Il sistema energetico diventa totalmente inoperante.
Come un organo essenziale del corpo umano che non funziona più, il sistema energetico inabilitato richiede un sostegno vitale dall’esterno. E così lui si ciberà sempre di più di energie prelevate alle vittime.
Come può avvenire un attacco.
Gli attacchi dei vampiri psichici possono avvenire per contatto fisico, come una stretta di mano o un tocco sulla spalla, oppure possono verificarsi anche a distanza di chilometri.
Gli assalti dei vampiri su grandi distanze, però, sono legati solamente al vampirismo psichico molto avanzato. Di solito si verificano nel contesto di un’associazione o di un rapporto consolidati, sebbene non necessariamente di tipo amoroso.
Gli attacchi da parte dei vampiri possono verificarsi anche durante i viaggi astrali. Vi sono prove vaghe che indicano come esso possa riguardare esseri incorporei.
Qual’è la migliore difesa contro il vampirismo psichico?
E’ un forte sistema energetico interno, uno stato di equilibrio e di sintonia interiori e la padronanza di adeguate strategie di potenziamento psichico quali yoga, meditazione, potenziamento dei chacra, ecc…Un forte sistema energetico interno comprende tre componenti essenziali: mentale, fisica e spirituale. Si deve quindi integrare le nostre fonti di energia mentale, fisica e spirituale dentro di noi; potenziare le difese del sistema energetico e mettere in sintonia e in equilibrio lo stesso con la sorgente di energia illimitata del cosmo superiore.
La stretta di mano energetica. Esempio di come proteggersi.
Fortunatamente il sistema energetico dentro ciascuno di noi è sempre ricettivo ai nostri sforzi di potenziamento.
Possiamo deliberatamente generare un potente stato interiore che protegge il sistema e ne massimizza i potenziali energetici. Possiamo riparare i danni, rivitalizzare i meccanismi inefficenti e aprire i canali energetici. Possiamo rivitalizzare il sistema perchè sappia resistere all’aggressione di qualsiasi forza negativa, compreso il vampirismo psichico.
La stretta di mano energetica intende appunto raggiungere ciascuno di questi importanti obiettivi.
Richiede solo pochi minuti ma è una delle migliori difese contro il vampirismo psichico.
Fase 1- Esame del corpo.Mettetevi seduti e mentre respirate lentamente e ritmicamente, effettuate un esame mentale del vostro corpo, partendo dalla testa e scendendo, fermandovi brevemente nelle aree di tensione.
Visualizzate la tensione come una foschia indistinta e la vostra presenza conscia come un bagliore luminoso. Lasciate che il bagliore della coscienza disperda la foschia e la sostituisca con una nuova, brillante e radiosa energia. Concedetevi un pò di tempo perchè il bagliore luminoso permei pienamente il vostro corpo.
Fase 2- Concentrazione.Concentrate la vostra consapevolezza sul vostro plesso solare e pensate a quella regione come al vostro centro di controllo dell’energia. Visualizzate la vostra presenza conscia in quel centro come una forza luminosa sovraccaricata che attiva e fortifica il vostro sistema energetico.
Fase 3- Auto-infusione.Mentre rimanete consciamente concentrati, visualizzate dei canali di energia che escono dal vostro centro di controllo interiore e arrivano all’esterno. Ora potete identificare i canali bloccati e aprirli perchè lascino scorrere un flusso completamente nuovo di energia vitale. Adesso potete sostituire vecchi canali che non funzionano più con i nuovi canali di energia scintillante. Lasciate che il flusso sovraccarico di energia potente illumini tutto il vostro essere, all’interno e all’esterno.
Fase 4- Infusione cosmica.Voltate le mani verso l’alto mentre avvertite raggi luminosi di pura energia cosmica entrare dai vostri palmi e quindi diffondersi dentro di voi per alimentare e caricare di energia ogni parte del vostro essere. Sentite la vibrante energia cosmica che scorre in tutto il vostro sistema energetico, saturandolo completamente.
Fase 5- Sintonia ed equilibrio.Stringetevi le mani a simboleggiare la vostra sintonia con il cosmo. Affermate: ” Io adesso sono completamente equilibrato e in sintonia con il cosmo superiore”.
Potete usare la stretta di mano a vostro piacere per attivare gli effetti potezianti dell’intera procedura.
(Fonte: Vampiri della mente di Joe H. Slate)