Tutti noi dormiamo, il sonno è una necessità, un piacere, ma soprattutto è una cosa naturale. Passiamo una gran parte della nostra vita dormendo ma ancora la scienza non è riuscita ad entrare a fondo nei misteri del sonno ne tanto meno in quello dei sogni.Perché sogniamo? Ma soprattutto cosa sono i sogni?
Sono rivisitazioni della realtà quotidiana che il cervello durante il sonno rielabora?
Sono realmente l’espressione di nostri desideri subconsci?
Le teorie a riguardo si sprecano ma la scienza non ha ancora saputo dare una risposta concreta.
Secondo alcune teorie orientali, l’uomo è composto da un insieme di 7 corpi di diversa consistenza. Il primo chiaramente il corpo materiale che è il guscio che ci avvolge, poi una serie di corpi “sottili” di densità sempre meno evidente.
Il viaggio astrale
Il viaggio astrale o come viene definito in gergo O.O.B.E. (out of body experience – esperienze fuori dal corpo) è la possibilità che la nostra coscienza possa guidare uno dei nostri corpi sottili (badate non “anima”) all’esterno dal corpo materiale. In questo modo, le oobe più famose sono sicuramente quelle chiamate “Esperienze di pre-morte”. Molte persone finite in coma a seguito d’incidenti o gravi malattie raccontano, dopo la guarigione, di aver vissuto un esperienza di distacco dal corpo e di aver assistito dall’alto della sala operatoria al proprio intervento chirurgico.
In realtà l’uscita dal corpo viene descritta da queste teorie come una cosa normalissima e perfettamente naturale. Tutte le notti noi usciamo in astrale, il problema è che non lo facciamo in modo cosciente. Le esperienze che abbiamo in astrale vengono spesso mal interpretate dal nostro cervello troppo razionale e rielaborate sotto-forma di bizzarri sogni.
Penso che a tutti sarà capitato si svegliarsi con la sensazione di cadere dal letto… ecco questo dovrebbe essere dovuto ad un brusco rientro del vostro corpo sottile nel corpo materiale. A molte persone, invece, è accaduto di svegliarsi di soprassalto ed avere il corpo paralizzato non potendo più muovere neppure un dito e nemmeno riuscire a parlare. Una sensazione terribile che riempie di terrore. Chiaramente dopo alcuni minuti tutto torna normale.
Questo capita solitamente quando il rientro nel corpo viene interrotto bruscamente dal risveglio prima che si sia completato in armonia. Quando, cioè, qualcosa ha spaventato la nostra mente.
Nel piano astrale la realtà è distorta ma molto vicina a quella cui siamo abituati.. in esso noi siamo come dei gas, i contorni del nostro corpo sono più ampi e tendono a sfumare, non camminiamo ma galleggiamo nell’aria, possiamo spesso passare attraverso le cose e viaggiare nel tempo e nello spazio.
Il Viaggio Astrale e’ la cosa più personale che possa esserci, ognuno di noi lo vive a suo modo e ha esperienze uniche nel loro genere, anche se a volte simili ad altre, quindi nelle tecniche esposte sul sito o nei libri nulla e’ assolutamente vincolante per la buona riuscita degli esercizi preposti, scoprirete col tempo un modo tutto vostro per sdoppiarvi, che potrà essere anche con la musica da discoteca nelle orecchie o in pubblico o seduti su un furgone cosparso di fumo di sigarette e cigolii… Le prime volte servono delle tecniche scritte per avere una base di partenza, tra l’altro molto valide, ma un giorno vi accorgerete che non sarà così, che a volte bastera’ solo coricarvi e trovarvi a volare, oppure faticosamente seguendo scrupolosamente ogni esercizio, non otterrete nulla, ma questo col tempo; inoltre, non deludetevi se prima di avere un’esperienza vera e propria dovrete provare e riprovare decine di volte. Tutto e’ relativo nel nostro mondo, tutto prende la forma dei nostri pensieri, e l’esperienza ci porterà a perfezionare le nostre uscite. Scoprirete che a volte si può sdoppiare anche solo una parte del corpo, esempio un braccio o mezzo busto…
Le tecniche
Esistono varie tecniche per indurre un esperienza astrale cosciente.. ma tutte hanno due punti in comune:
1 – Il rilassamento totale del corpo liberandosi da pensieri e preoccupazioni (stato raggiungibile tramite tecniche Yoga, Training autogeno pratiche di meditazione ecc.)
2- Rimanere il più coscienti possibili nella fase di dormiveglia, cercando di affrontarla non in modo passivo lasciandoci trasportare dai pensieri , ma cercando di viverli e di prendere consapevolezza che stiamo per cadere nel sonno.
Se siete bravi e fortunati dovreste svegliarvi poco dopo, con il corpo invaso da un fiume di vibrazioni che partono dalla nuca e si estendono a tutta la persona… questa è la fase che precede l’uscita dal corpo. Se riusciamo a mantenere sangue freddo (la paura subentra prepotente) e consapevolezza di quello che stiamo facendo, possiamo provare ad uscire semplicemente cercando di muoverci come nella realtà.. potremmo trovarci con la faccia sul soffitto o sopra l’armadio a guardare il nostro corpo dormire tranquillo nel letto .Possiamo governare noi i nostri movimenti solo “volendo”. Ci basterà pensare ad un luogo o ad una persona per trovarci esattamente dove vorremo andare.
Ovviamente all’inizio ci si limita a fare piccoli movimenti intorno al luogo dove giace il nostro corpo .
Tornare nel corpo è un problema? Assolutamente no, basta solo pensare al nostro corpo materiale per essere risucchiati indietro. La cosa difficile è restare fuori e restarvi coscienti. Il corpo astrale ha comunque un “ancora” verso il corpo materiale costituita da un cordone ombelicale energetico che permette di mantenere il collegamento tra le due entità o agire coscientemente in un lato della realtà invisibile ai nostri occhi materiali.
Tratto dal libro “Avventure fuori dal corpo” di William Buhlman:
”Davanti a noi si stende una nuova eccitante frontiera, infiniti livelli di energia che aspettano solo di essere scoperti. Oggi abbiamo la rara opportunità di essere tra i pionieri, di viaggiare altre i limiti dell’universo, di vedere con i nostri occhi la verità. L’avventura più grande ci sta ancora aspettando».
“Chi non è curioso di oltrepassare i limiti del proprio orizzonte fisico per esplorare altre dimensioni e altri mondi? Chi, almeno una volta, non si è domandato che cosa c’è dopo la morte?”
Ma qual’è il fine ultimo di queste avventure astrali? Forse il bene supremo del genere umano!
“L’esperienza di proiettare la propria coscienza oltre i limiti fisici del corpo per avventurarsi in un viaggio ultraterreno ci permette non solo di espandere la coscienza stessa, ma anche di verificare l’esistenza dell’anima, di riscoprire le incarnazioni vissute in precedenza conferendo nuove dimensioni più spirituali alla quotidianità, migliorando la percezione di sé e degli altri, giungendo così all’essenza di noi stessi e dell’intero universo. Il viaggio extracorporeo è un processo che nell’intimo tutti noi vorremmo sperimentare, e forse lo abbiamo anche fatto inconsciamente. Quello che ci serve è una guida che ci prenda per mano e ci conduca passo dopo passo all’unione totale e completa con la coscienza stessa dell’universo. Ognuno di noi deve affrontare una scelta importante: possiamo continuare a credere a quello che sostiene la *scienza ufficiale* o possiamo decidere di partire ed esplorare di persona.
Dio ci ha concesso la capacità di indagare e trovare da soli le risposte che attendono solo di essere riconosciute. E questa ricerca interiore è l’essenza della crescita e dell’evoluzione umana”.
Aiutanti invisibili
Esistono esseri invisibili che intervengono per salvare gli uomini da incidenti, catastrofi o gravi pericoli.
Chi sono? Come partecipare al loro aiuto? Sono uomini che hanno raggiunto un particolare stadio della loro evoluzione e che agiscono mentre il loro corpo dorme, oppure Angeli o Spiriti di Natura. Essi operano per facilitare il processo di evoluzione intervenendo sul piano astrale ogni qualvolta ne vedono la necessità. I loro interventi più efficaci spesso sono la conseguenza di pensieri positivi che suggeriscono alle menti delle persone pronte a riceverli…..
Ho riportato l’argomento su questo sito proprio perché nei viaggi astrali la cosa è piuttosto comune, ma in quali forme? Decisamente la prima cosa importante è che noi stessi possiamo essere aiutatori invisibili operando una volta usciti dal nostro corpo per il bene altrui portando aiuto a chi ne ha bisogno.
Un’altra situazione che si può creare spesso è l’incontro di persone disposte ad aiutarci in astrale o che ci aiutano semplicemente ad uscire dal corpo. Questi sono gli esempi principali. Ma l’argomento e’ molto più vasto. Spesso alcune persone rientrano in progetti gia precedentemente formulati da esseri superiori e serviranno da tramite per lo svolgimento di alcune missioni. L’aiuto più semplice e diretto che ci viene fornito è il suggerirci direttamente da svegli idee e pensieri, che affiorano nella nostra mente a nostra insaputa e ci sembrano pensieri nostri ma in realtà sono stati suggeriti.
La paura
E’ davvero difficile descrivere una sensazione che di per se è molto personale e indefinibile, spesso alimentata da pensieri o parole che hanno fatto parte della nostra infanzia. Una cosa è certa: la paura esiste solo nel momento in cui la pensiamo!! Avete mai camminato nel buio? Ammettiamo di si, stavate passeggiando nel buio pensando ai vostri affari, tranquilli e consapevoli, dirigendovi verso casa… Ad un tratto alzate lo sguardo e pensate che intorno a voi è buio!!! Da qui in poi la vostra passeggiata diventa una corsa verso casa piena di sguardi tutt’attorno e piena di figure spaventose come alberi nella penombra….
Sarebbe cambiato qualcosa se non aveste avuto paura? Di fatto è solo la nostra mente che modifica il modo in cui percepiamo l’ambiente attorno a noi, quindi lo stesso ambiente può essere pauroso oppure no a seconda di quello che pensiamo…
La stessa cosa si può applicare al viaggio astrale, sicuramente è più difficile, per via delle incognite dell’inesplorato, dello sconosciuto, anche se in realtà facciamo sempre viaggi astrali, bisogna solo diventarne coscienti.
E’ certo che al momento del distacco dal corpo ci assalgono tantissime paure che sino al momento prima non c’erano, un po’ è dovuto al nostro subconscio ed un po’ a noi stessi, stranamente ci vengono alla mente le paure più strane, ma è tutto un imbroglio che ci rovina l’uscita. Le meraviglie che ci attendono una volta usciti dal corpo sono montagne rispetto ad un granello di paura che ci assale.. Anche qui si tratta di controllo sulla nostra mente e capire che le paure che ci assalgono non hanno fondamenta e sono solo scaturite dal nostro subconscio per non farci lasciare il corpo.
Avete mai avuto paura durante la notte? E’ mai cambiato nulla? Vi ha mai assalito qualcuno nel sonno? E’ mai uscita qualche losca presenza da sotto il letto? Mai!!!! La paura è una fobia che più si alimenta e più diventa grande, dobbiamo pensare con positività e scontrarci con noi stessi!!
Per chi è gia più avanti o sta per riuscire ad uscire dal corpo si chiederà se ci sono pericoli, se bisogna o non bisogna fare certe cose o se c’e’ la possibilità di non tornare indietro!! Nessuno può farvi male o uccidervi o chissà altro, siete in qualche modo spirito non corpi umani, dovrete imparare a controllare le emozioni, una volta fuori sono molto più potenti, una semplice emozione di paura per l’appunto può crescere a dismisura.. Molto dell’ambiente che vi circonda può cambiare in base ai vostri pensieri, ma sarà solo un illusione, ricordatevelo..In quanto alla possibilità di non tornare, non preoccupatevi, la cosa difficile è uscire e rimanere fuori…Il corpo astrale è legato al corpo materiale e ovunque voi siate basta pensare di rientrare che vi troverete dentro al vostro corpo.
L’unico vero mostro in tutto questo è la vostra paura che è l’unica a impedirvi di agire attraverso la vostra volontà.
Tirando una linea conclusiva niente e nessuno può farci male sul piano astrale, ma l’unico danno a cui possiamo andare incontro è la paura o il coinvolgimento i sentimenti negativi, sta a noi essere mentalmente forti.
La nostra aurea
Tutti noi abbiamo un’aurea. Essa ha colori e spessore diversi per ognuno di noi. E’ l’energia che ci circonda o, come detto sopra, sono i nostri vari strati invisibili. Può capitare che, questa si assottigli pericolosamente perdendo forza o bucandosi o sfilacciandosi, diventando di un colore grigio, malato. Questo solitamente accade quando siamo depressi, stressati, addolorati…
In questi frangenti può accadere che la mente, fuori dal nostro controllo, desideri inconsciamente di lasciare il corpo e liberarsi della sua zavorra per viaggiare libera.
Si possono avere così dei viaggi astrali non voluti e, proprio perché non voluti, possono essere più pericolosi anche dal fatto che, accorgendoci di queste anomalie ci spaventeremmo a morte.
Porto un esempio personale.
Alcuni anni fa mi capitò per alcuni giorni di seguito, episodi di uscita corporea non voluta. Sicuramente stavo attraversando un momento difficile e fisicamente ero molto provata. La prima volta mi accadde di sera, dopo cena, seduta sulla poltrona mentre guardavo la televisione. Gli occhi si appesantirono come quando viene sonno e mi trovai ad attraversare il dormiveglia quando, in modo molto chiaro e nitido, ebbi la sensazione di sollevarmi dalla poltrona e, senza muovermi, riuscii già a vedere le braccia, le mani e parte delle gambe che volavano a mezz’aria sopra agli arti corporei che rimanevano fermi.
Pur essendo a conoscenza dei viaggi astrali, in quel momento, essendo impreparata, mi spaventai e il rifiuto stesso di quella esperienza mi riportò indietro. Così come le altre volte che mi capitò.
Con un’aurea debole non si deve mai osare fare questa esperienza.
Per ovviare a questo è sufficiente posare il capo o tutto il corpo su una tela nera che crea un campo energetico contrastante i viaggi astrali. Per aumentarne l’effetto si può anche accendere candele nere e posarle intorno ai quattro angoli della stanza .