L’arte oscura
Che cos’è la magia ?
Il termine “magia” deriva dal persiano antico. La magia presuppone l’esistenza di forze nascoste nella natura che i praticanti sarebbero in grado di controllare e utilizzare. Secondo le teorie magiche l’uomo è parte di un sistema universale determinato da fattori interdipendenti e, in quanto essere razionale e sensibile, è in grado di esercitare la magia, a patto però che sappia come procedere.
Nel rinascimento (xv e xvi) i maghi erano membri stimati della società dalla quale venivano considerati alla stregua degli intellettuali perchè istruiti e conoscevano le lingue e le teorie antiche, e avevano dimestichezza con la simbologia nascosta nei simboli e nei numeri, si intendevano di astrologia e alchimia e sapevano utilizzare piante officinali ed erbe dalle proprietà magiche.
Rispetto e rifiuto delle arti magiche.
I maghi e i saggi erano al servizio di re e condottieri ed erano tenuti in grande considerazione, soprattutto perchè in epoca antica e medievale si riteneva che la Terra non fosse abitata esclusivamente dall’uomo, bensì anche da angeli e diavoli, spiriti e demoni… era perciò fondamentale l’esistenza di un mago potente in grado di allontanare queste forze soprannaturali.
Con il passare del tempo, tuttavia, la suddivisione fra bene e male introdotta dalla Chiesa divenne sempre più rigida e, mentre il bene che veniva rappresentato per esempio da spiriti e angeli veniva ascritto a Dio, chi si dedicava alla magia veniva sempre più spesso associato a Satana.
I sacerdoti persiani, i Magi, si occupavano principalmente di astrologia e medicina, in particolare di rituali curativi e di piante officinali. Con l’aiuto dell’astrologia ottenevano informazioni sul destino delle singole persone e di intere popolazioni. Gli astrologi sapevano predire il futuro e la loro attività non si scontrava affatto con la mentalità dell’epoca. Solo con l’avvento delle grandi religioni monoteiste ( l’ebraismo e, successivamente, il cristianesimo) la magia acquistò una connotazione negativa. Da allora fu associata a tutte le “trame più oscure” e il clero dominante accusò i Magi di esercitare un’attività empia e asociale.
A quel tempo il “calderone delle streghe” era avvolto nel mistero. Veniva utilizzato per preparare pozioni magiche ma nessuno sapeva se per scopi buoni o cattivi. Piante officinali ed erbe magiche insieme a tanto altro erano gli ingredienti prediletti dalle streghe.
Microcosmo e macrocosmo
Stando all’antica teoria del microcosmo e del macrocosmo, sulla quale si basano tutte le concezioni sugli effetti della magia, esisterebbe una corrispondenza perfetta tra l’uomo e le componenti dell’universo, dalle più grandi alle più piccole.
La celebre frase di Ermete Trismegisto riassume questo principio: ” Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso”.
Tutto ciò che esiste in grande esiste anche in piccolo.
Il vero pericolo della magia risiede nella sua applicazione pratica, non nella conoscenza….
Nelle pagine interne a questa categoria verranno presentate le diverse discipline della magia.