Esorcismi
Il concetto di possessione malefica e la pratica dell’esorcismo sono molto antichi e diffusi. Il Nuovo Testamento annovera tra i miracoli di Gesù Cristo la liberazione di alcuni indemoniati, come è citato nel brano di Matteo, che tratta della Trasfigurazione di Cristo; la rappresentazione è stata anche un’opera di Raffaello Sanzio. Per questo motivo e per la tradizione initerrotta, la possessione diabolica fece parte del credo del Cristianesimo fin dal suo inizio; l’esorcismo, come pia pratica di liberazione dal demonio è stata ed è ancora una pratica riconosciuta e promossa dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa Ortodossa e da varie Chiese Protestanti
La pratica dell’esorcismo ha in tempi recenti perso rilevanza per molti gruppi religiosi e il suo uso è diminuito. Questo è visto anche come il risultato di una maggiore comprensione della psicologia e del funzionamento e della struttura della mente umana; molti casi che nel passato sarebbero stati candidati all’esorcismo sono ora considerati conseguenze di malattie mentali e sono trattati come tali. L’Illuminismo ha inoltre introdotto un cambiamento nella cultura occidentale, conferendo maggiore importanza al razionalismo, al materialismo e al naturalismo, riducendo l’importanza del soprannaturale.
Secondo i cristiani , i demoni sono “figli di Dio” angeli caduti che hanno seguito Lucifero nella sua ribellione a Dio. Possono prendere possesso di un corpo torturandolo, sfigurandolo e portandolo a compiere atti innominabili.
Spesso ciò accade in seguito a malefici eseguiti da cosiddetti “maghi”, normalmente appartenenti a sette occulte.
Nel libro Io, Vescovo Esorcista di Andrea Gemma, l’unico vescovo esorcista italiano praticante, sono narrate, da un punto di vista cattolico , storie terribili, di immane sofferenza.
È meglio affrontare queste narrazioni con un certo scetticismo, ma ricordando la frase “l’astuzia migliore del diavolo è far credere che non esiste”, quindi accettandone la possibilità, considerando inoltre che lo stesso Cristo, secondo i Vangeli, è stato a sua volta esorcista.
Ecco cosa accade ad un corpo posseduto: il posseduto:
- ha convulsioni e attacchi che ricordano le crisi epilettiche;
- ha visioni e allucinazioni, sente voci;
- parla in lingue che non dovrebbe conoscere (spesso latino, greco o lingue antiche come l’aramaico). A volte lingue che sembrano sconosciute sono in realtà lingue conosciute pronunciate al contrario;
- compie azioni che persone normali non riuscirebbero a compiere;
- diventa notevolmente più forte;
- non riconosce la sovranità di Maria Vergine (v’è una frase rituale che gli esorcisti sono soliti far ripetere agli ossessi; nella maggior parte dei casi essi non la ripetono o storpiano le parole);
- la voce cambia;
- espelle liquidi di natura sconosciuta;
È utile precisare che molti di queste situazioni sono state rappresentate nel film L’Esorcista (The Exorcist).
Gli esorcisti più abili sono inoltre in grado di parlare con il demone che abita il corpo dell’ossesso, e spesso scoprono molte cose. Andrea Gemma afferma nel suo libro di aver addirittura udito un demone piangere. Era triste perché lui non poteva pentirsi, ma era dannato per l’eternità, mentre gli esseri umani avevano quella possibilità. Esemplificativa è stata la frase, pronunciata dall’ossesso, “perché voi sì e noi no”.
Non è detto, inoltre, che un corpo possa essere posseduto da un solo demone. Talvolta più demoni possono abitare un corpo (legione) S. Nel vangelo viene ricordato l’episodio in cui Cristo scaccia da un corpo una moltitudine di demoni (Vangelo di Marco, 5, 1-20).
Anche la religione ebraica ( tra le tante altre) crede nell’esistenza dei demoni. In particolare sostiene che siano molto pericolose le notti del mercoledì e del sabato, quando i demoni ” in circolazione” sarebbero ben 18.000. Il testo di riferimento per difendersi dai demoni è il “Lemegeton” , noto anche come ” La piccola chiave di Salomone”.
Originariamente gli ebrei recarono questo antico grimorio (libro magico) dall’Egitto. I membri dell’ordine esoterico della “Golden Dawn” recitano l’invocazione introduttiva del libro durante il rituale dell’Ingenerato. Lo scopo tuttavia non è quello di esorcizzare i demoni, ma di evocarli!
Un antico esorcismo
Per praticare un esorcismo è necessario scrivere i nomi dei singoli demoni su un foglio di carta e stendere il biglietto sulla fronte del posseduto.
Successivamente l’esorcista, rivolto verso nord, chiama i demoni ad alta voce e recita questa formula:
“Sottometti a me gli spiriti affinchè tutti, siano essi celestiali o eterei, aerei o sotterranei, di terra o di acqua, ogni ordine e ogni piaga di Dio obbediscano veramente a me. Che ogni spirito diventi docile come un’animale domestico!
Io ti invoco, Acefalo, che hai formato la Terra e il Cielo, la Notte e il Giorno, la Luce e le Tenebre.
Tu sei Osorronophris, colui che nessuno ha mai visto.
Tu sei Jabas. Tu sei Japos. Hai riconosciuto la giustizia e l’ingiustizia. Hai creato la donna e l’uomo. Hai fatto nascere le sementi e i frutti. Hai creato gli uomini affinchè si amassero e si odiassero.
Io sono Moses, il Tuo profeta, colui al quale hai trasferito i Tuoi misteri, che Israel completa. Hai portato umidità e aridità e qualsiasi tipo di nutrimento.
Ascoltami!
Sono il messaggero di Paphro Osorronophis: questo è il tuo vero nome, come deciso dai profeti di Israel.
Ascoltami!
Ar
Thiao: Rheibet: Atheleberseth: A
Blatta: Abeu: Ebeu: Phi: Chitasoe: Ib
Thiao
Ascoltami e volgi altrove questo spirito. Io ti invoco.
Dio potente e invisibile nello spazio vuoto….”
Il testo originale è molto più lungo, cita un grande numero di divinità e, se recitato in contesto rituale, contribuisce a creare un’atmosfera arcaica. Non si tratta solo di un esorcismo, ma anche di un antico testo di magia di notevole importanza.
ESORCISMO DI LEONE XIII
Contro Satana e gli Angeli ribelli
Ed ecco un esorcismo cattolico e privato che tutti i fedeli possono fare con frutto,
da soli o in comune, in chiesa o fuori.
Al segno + si fa il segno di croce senza parole
(per l’esorcismo privato non sono da recitare le parole sottolineate poste tra parentesi che appartengono solo agli adepti del clero.)
***
Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo
Preghiera a San Michele Arcangelo
Gloriosissimo Principe delle celesti milizie, Arcangelo San Michele, diféndici nelle battaglie contro tutte le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia.
Vieni in aiuto degli uomini creati da Dio a sua immagine e somiglianza e riscattati a gran prezzo dalla tirannia del demonio.
Tu sei venerato dalla Chiesa quale suo Custode e Patrono, e a te il Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti.
Prega, dunque, il Dio della Pace a tenere schiacciato Satana sotto i nostri piedi, affinché non possa continuare a tenere schiavi gli uomini e danneggiare la Chiesa.
Presenta all’Altissimo con le tue le nostre preghiere, perché discendano tosto su di noi le Sue divine misericordie, e tu possa incatenare il dragone, il serpente antico, Satana, e incatenato ricacciarlo negli abissi, donde non possa piú sedurre le anime.
“In nome di Gesú Cristo, nostro Dio e Signore, e con l’intercessione dell’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, di San Michele Arcangelo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e di tutti i Santi, (e forti della sacra autorità del nostro ministero),fiduciosi intraprendiamo la battaglia contro gli attacchi e le insidie del demonio.
Salmo 67 (si reciti in piedi)
Sorga il Signore e siano dispersi i suoi nemici; fuggano dal cospetto di Lui coloro che lo odiano.
Svaniscano come svanisce il fumo: come si fonde la cera al fuoco, cosí periscano i peccatori dinanzi alla faccia di Dio.
V – Ecco la Croce del Signore, fuggite potenze nemiche;
R – Vinse il Leone della tribú di Giuda, il discendente di Davide.
V – Che la tua misericordia, Signore, sia su di noi.
R – Siccome noi abbiamo sperato in Te.
Ti esorcizziamo, spirito immondo, potenza satanica, invasione del nemico infernale, con tutte le tue legioni, riunioni e sétte diaboliche, in nome e potere di nostro Signore Gesú + Cristo: sii sradicato dalla Chiesa di Dio, allontànati dalla anime riscattate dal prezioso Sangue del divino Agnello +.
D’ora innanzi non ardire, perfido serpente, d’ingannare il genere umano, di perseguitare la Chiesa di Dio, e di scuotere e crivellare, come frumento, gli eletti di Dio.
+ Te lo comanda l’Altissimo Dio +,
al quale, nella tua grande superbia, presumi di essere simile;
Te lo comanda Dio Padre +;
Te lo comanda Dio Figlio +;
Te lo comanda Dio Spirito Santo +;
Te lo comanda il Cristo, Verbo eterno di Dio fatto carne +,
che per la salvezza della nostra razza perduta dalla tua gelosia, si è umiliato e fatto ubbidiente fino alla morte;
che edificò la sua Chiesa sulla ferma pietra, assicurando che le forze dell’inferno non avrebbero mai prevalso contro di Essa
e che sarebbe con Essa restato per sempre, fino alla consumazione dei secoli.
Te lo comanda il segno sacro della Croce + e il potere di tutti i misteri di nostra fede cristiana.
Te lo comanda la eccelsa Madre di Dio, la Vergine Maria +,
che dal primo istante della sua Immacolata Concezione, per la sua umiltà, ha schiacciato la tua testa orgogliosa.
Te lo comanda la fede dei santi Pietro e Paolo e degli altri Apostoli +.
Te lo comanda il Sangue dei Martiri e la potente intercessione di tutti i Santi e Sante +.
Dunque, dragone maledetto, e tutta la legione diabolica, noi scongiuriamo te per il Dio + Vivo, per il Dio + Vero, per il Dio + Santo; per Iddio che tanto ha amato il mondo da sacrificare per esso il suo Unigenito Figlio, affinché, chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna; cessa d’ingannare le umane creature e di propinare loro il veleno della dannazione eterna; cessa di nuocere alla Chiesa e di mettere ostacoli alla sua libertà.
Vattene Sàtana, inventore e maestro di ogni inganno, nemico della salvezza dell’uomo.
Cedi il posto a Cristo, sul quale nessun potere hanno avuto le tue arti; cedi il posto alla Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica, che lo stesso Cristo conquistò col suo sangue.
Umíliati sotto la potente mano di Dio, trema e fuggi all’invocazione che noi facciamo del santo e terribile Nome di quel Gesú che fa tremare l’inferno, a cui le Virtú dei cieli, le Potenze e le Dominazioni sono sottomesse, che i Cherubini e i Serafini lodano incessantemente, dicendo:
Santo, Santo, Santo il Signore Dio Sabaoth.
V – O Signore, ascolta la nostra preghiera.
R – E il nostro grido giunga fino a Te.
Preghiamo
O Dio del cielo, Dio della terra, Dio degli Angeli, Dio degli Arcangeli, Dio dei Patriarchi, Dio dei Profeti, Dio degli Apostoli, Dio dei Martiri, Dio dei Confessori, Dio delle Vergini, Dio che hai il potere di donare la vita dopo la morte, e il riposo dopo la fatica, giacché non v’è altro Dio fuori di Te, né ve ne può essere, se non Tu, Creatore eterno di tutte le cose visibili e invisibili, il cui regno non avrà fine; umilmente supplichiamo la tua gloriosa Maestà di volerci liberare da ogni tirannia, laccio, inganno e infestazione degli spiriti infernali, e di mantenercene sempre incolumi.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Líberaci, o Signore, dalle insidie del demonio.
V – Affinché la tua Chiesa sia libera nel tuo servizio,
R – ascoltaci, Te ne preghiamo, o Signore.
V – Affinché ti degni di umiliare i nemici della santa Chiesa,
R – ascoltaci, Te ne preghiamo, o Signore. “
(Fonti: Wikipendia, L’arte oscura, Fisica/Mente)