Canti
Canto Wicca
Un canto Wicca vammi a cantare
che del Signore e della Signora vorrei ascoltare,
e di candele, incenso, acqua e sale,
e dell’athame e della spada,
che solo con un canto Wicca
gli Dei si possono adorare.
Un canto Wicca vammi a cantare
che di Cerchi sotto la luna vorrei ascoltare,
e di passi danzanti e rime echeggianti
e dei poteri che sì luminosi vengon innalzati.
Che solo con un canto Wicca
tutti noi possiamo invocare.
Un canto Wicca vammi a cantare
che d’inverno, estate, autunno e primavera
vorrei ascoltare,
e di stagioni che in allegria si succedono
e di lodi che si susseguono.
Che solo con un canto Wicca
con la natura possiamo risuonare.
Un canto Wicca vammi a cantare
che della Signora e del Signore vorrei ascoltare,
e di candele, incenso, acqua e sale,
e dell’athamè e della spada,
che solo con un canto Wicca
gli Dei si possono adorare.
Canto della Luna
“Sono la Dea delle corti ambrosiache
e non sono superata da nessuno
i cui templi fanno impallidire
questo mondo.
Attraverso il cielo io spingo
la mia lucente Luna,
diffondo la pace
sul mio pallido popolo negli Inferi,
sulla terra,
amando le creature io veglio.
Veglio su ogni lupa pregna
ed ogni morbida volpe,
sulla covata implume
di ogni madre pennuta,
e tutto ciò che amo
sono le verdi terre
e la solitudine.
Il canto di benedizione
Possano i poteri dell’Uno,
la fonte di tutto il creato,
immanente, onnipotente, eterno;
possa la Dea,
la Signora della Luna
ed il Dio,
cacciatore Cornuto del Sole;
possano i poteri degli Spiriti
delle Pietre,
Sovrani dei regni elementali;
possano i poteri delle stelle sopra
e della Terra sotto,
benedire questo luogo,
e questo tempo,
e me che sono con Voi.
Insieme nella danza
Unisciti a quest’allegra banda
che insieme facciamo una sarabanda.
Siam tutte streghe, la vita ci godiamo,
e attorno al Cerchio saltiamo.
Fuori da questo sacro anello non stare
suvvia non farti pregare,
insieme a noi vieni a danzare e cantare.
Unisciti a questo girotondo,
che i tuoi passi leggeri saranno in un secondo,
lasciati andare, devi solo girare
e per tutta la notte danzare.
Alla Terra tutto il nostro amore
e a tutte le streghe il nostro calore.
Forse povere sembriamo,
ma molte ricchezze abbiamo.
Come fratelli ci amiamo
e insieme il meglio abbiamo.
Nulla ci manca nella vita
fintanto che fede prestiamo.
Unisciti a quest’allegra banda
che insieme facciamo una sarabanda.
Siam tutte streghe, la vita ci godiamo,
e attorno al Cerchio saltiamo.
Fuori da questo sacro anello non stare
suvvia non farti pregare,
insieme a noi vieni a danzare e cantare.
Unisciti a questo girotondo,
che i tuoi passi leggeri saranno in un secondo,
lasciati andare, devi solo girare
e per tutta la notte danzare.
Canto della sera per la Dea
Salute, splendida Luna,
Signora della notte;
La tua energia mi proteggerà
Finché la luce non tornerà.
Canto della sera per il Dio
Salute, splendido Sole,
Signore del giorno;
Risvegliati al mattino,
Per illuminare il mio cammino.
Notte di magia
La luna di tra le nubi in corsa spuntò,
e la tempesta con tuoni e fulmini più vicina avanzò.
Avvolta da un antico potere sovrannaturale
magica fu quella notte in cui gli spiriti
vagarono quando scoccò la mezzanotte.
Nelle infinite distese sottostanti
un forte e antico cerchio
di pietre erette che il tempo ha logorato
e la cui origine tutti han dimenticato.
Poi d’incanto un evento strano
per uno sguardo non profano.
Degli uomini di bianco vestiti
di là del campo apparvero riuniti.
Donde venissero nessuno lo sa
ma all’improvviso eccoli là.
Un canto mormoravano
e tra i fumi d’incenso camminavano.
Ombre non gettavano
mentre la linea del cerchio superavano.
Nessun volto dai cappucci s’intravide
nessuna impronta sul terreno si vide.
Un ramo di dorate lame falcate
da mano umana non impugnate.
In conclave rituale, riti magici svolgevano
che da tempo immemore conoscevano.
Poi come mille altre volte prima di allora
in questa stessa sacra dimora,
lentamente i fantasmi svanirono
e nella notte sparirono.
Canto di Aradia
Io sono la volontà degli Dei,
io sono la vita.
Io sono la Signora del plenilunio,
colei che ritorna per ricordare
ai Figli del Cielo l’Antica Arte.
Io sono la Dea dell’amore
che stende un mantello di stelle
sopra la notte.
Io annuncio l’alba e saluto il tramonto.
Io possiedo il segreto
di ogni incantesimo.
Io sono colei che comanda la folgore.
Io sono la rugiada
che scende sui prati fioriti,
la linfa che scorre nei boschi,
che anima i venti e le acque,
che sposa e feconda la terra,
che nasce nel fuoco e alimenta
la fiamma perenne
che grida giustizia agli Dei.
Io sono colei che sconfigge la morte
e spezza le catene della paura,
io sono lo Spirito puro della Natura,
lo Spirito libero dell’universo.
Io sono la Gloria immortale
della verita’ mai tradita.
Io sono l’amore,
io sono la vita.
Io sono la figlia della Luce infinita
Canzone della Dea
Io sono la Grande Madre, adorata da tutto il creato,
ed esisto da prima della sua coscienza.
Io sono la forza femminile primordiale,
senza confini ed eterna.
Io sono la casta Dea della Luna,
la Signora di tutta la magia.
I venti e le foglie che si muovono cantano il mio nome.
Io porto la falce di Luna sulla fronte,
ed i miei piedi riposano tra i cieli stellati.
Io sono i misteri non ancora risolti,
un sentiero nuovamente intrapreso.
Io sono un campo non toccato dall’aratro.
Gioite in me e conoscete l’abbondanza della gioventù.
Io sono la Madre benedetta,
la graziosa Signora del raccolto.
Io sono vestita dalle profonde e fredde meraviglie della Terra
e dall’oro dei campi carichi di grano.
Da me sono governate le maree della Terra;
tutte le cose raggiungono la maturazione secondo le mie stagioni.
Io sono rifugio e guarigione.
Io sono la Madre donatrice di vita, meravigliosamente fertile.
Adoratemi come l’Anziana,
portatrice del ciclo della morte e della rinascita.
Io sono la ruota, l’ombra della Luna.
Io governo le maree delle donne e degli uomini
e do sollievo e rinnovamento alle anime stanche.
Anche se l’oscurità della morte è il mio dominio,
la gioia della nascita è il mio dono.
Io sono la Dea della Luna, della Terra, dei Mari.
I miei nomi e le mie forze sono molteplici.
Io riverso magia e potere, pace e saggezza.
Io sono l’eterna Fanciulla, Madre di tutti,
ed Anziana dell’oscurità,
ed io vi mando benedizioni di amore illimitato.