Incantesimi
Una figura si muove fra i tronchi aggrovigliati, perlustrando la radura.
Ecco che le antiche querce si diradano e rivelano un ruscello. La donna si inginocchia sulla riva erbosa del ruscello e mette le mani a terra. Il costante pulsare dell’energia della terra la conforta.
Raccoglie alcuni fili d’erba dalla tonalità verde smeraldo, ringraziando le piante per il loro sacrificio. Quando ne ha raccolti tredici, li tiene fra i palmi delle mani e rimane immobile per un momento.
Chiude gli occhi. Le sue labbra si muovono pronunciando parole incomprensibili… Il vento strattona la manica della donna mentre il suo volto si fa teso.
Forze interiori le fanno tremare le spalle.
Alzandosi in piedi, la donna getta l’erba per aria trasmettendo con essa l’energia che ha richiamato.
L’erba viene presa dal vento e fluttua sopra il ruscello. Atterra sulla riva lontana e la donna ne avverte la forza penetrare nel terreno e mettere in moto la sua energia.
E’ finita.
Si stende sulla riva assaporando il sole che la riscalda, la brezza che la rinfresca e la terra che la sostiene. Il gorgoglìo dell’acqua dal ruscello accanto la porta in un tranquillo stato di sogno metre rammenta le semplici azioni compiute e l’energia che esse hanno risvegliato.
Silenziosamente rende grazie.
Alzandosi dalla riva del ruscello, la donna torna a camminare fra gli alberi e dal parco riprende la via di casa.
Quando arriva a salutare il suo gatto, pronta a prendere un libro e a sedersi davanti al fuoco per leggere, il sole ha tinto di rosso intenso l’orizzonte a ovest, mentre lei è soddisfatta perchè il suo incantesimo ha avuto successo…
La cordicella magica
Prendete tre cordoncini di seta rossa ( lana, nylon o qualunque materiale naturale) che intreccerete fino a formare un’unica cordicella che dovrà essere lunga 2,75 metri compreso i due nodi che farete alle estremità per evitare che si sciolga.
Mentre intrecciate i cordoncini, concentratevi al fine di infondervi tutte le vostre energie di modo che diventi un’altra parte di voi.
Come l’athamè (pugnale magico), nessuno potrà usare la vostra cordicella che sarà per voi uno strumento molto importante.
Una volta terminata, attenderete la notte di luna piena per porvi inginocchiate verso est, davanti alla finestra , e rivolgendovi al cielo pronunciate:
” Qui vi presento la mia cordicella perché l’approviate e diate a me il potere della volontà. Che sia così”.Ora la cordicella la potrete tenere legata attorno all’abito quando praticherete le attività magiche e quando non la usate la dovrete avvolgere in un panno bianco di lino o seta.
L’utilizzo della cordicella è quello di “accumulatore” del potere.
Ponetevi seduti a terra gambe incrociate. ( Potete farlo anche all’interno del vostro cerchio) e iniziate a cantare la vostra cantilena tenendo in mano la vostra cordicella. Via via che sentite il potere aumentare, in base ai vostri tempi, vi fermerete, di tanto in tanto, per fare un nodo alla cordicella.
Il primo viene fatto a una estremità e pronunciando queste parole ” Con il primo nodo l’incantesimo comincerà”
Poi riprenderete a cantilenare. ( Avvaletevi anche del dondolamento da una parte all’altre o avanti e indietro … vi aiuterà nella concentrazione) finchè non percepirete che è tempo di fare un altro nodo.
Questo viene fatto all’altro capo della cordicella pronunciando: ” Con il secondo nodo l’incantesimo si avvererà”.
Poi riprendete la cantilena e visualizzate nitidamente ciò che volete ottenere ( prendete la mira) e liberate l’energia intrecciando un altro nodo.
E via così fino a fare nove nodi.
I nodi vengono intrecciati seguendo uno schema ben preciso e pronunciando determinate parole.
-Il primo viene fatto a una estremità.
-Il secondo all’altro capo.
-Il terzo nel mezzo.
-Il quarto a metà tra il primo e il secondo.
-Il quinto a metà tra il terzo e il quarto.
-Il sesto a metà tra il primo e il secondo.
-Il settimo a metà tra il quinto e il sesto
-L’ottavo tra il terzo e il quarto.
-Il nono tra il quinto e il sesto.
Schema:
*————————————————————————————————
*———————————————————————————————–*
*————————————————*———————————————-*
*———————-*————————-*———————————————-*
*———————-*————————-*————————*———————*
*———-*———–*————————-*————————*———————*
*———-*———–*————————-*————————*———-*———-*
*———-*———–*————-*———–*———–*————*———-*———-*
*———-*———–*————-*———–*———–*————*———-*———-*
Ecco l’intera invocazione:
Con il primo nodo l’incantesimo comincerà.
Con il secondo nodo l’incantesimo si avvererà.
Con il terzo nodo così sarà.
Con il quarto nodo il potere si accumulerà.
Con il quinto nodo l’incantesimo vivrà.
Con il sesto nodo l’incantesimo si fisserà.
Con il settimo nodo il cambiamento avverrà.
Con l’ottavo nodo il destino agirà.
Con il nono nodo quel che è fatto mio sarà.
Con l’ultimo nodo visualizzerete per l’ultima volta l’intento dell’attività. Il potere è stato generato e adesso è accumulato in questi nodi.
Ora, durante i nove giorni sucessivi, dovrete scioglierli nello stesso ordine in cui li avete intrecciati. In poche parole, il primo giorno disfate il nodo intrecciato per primo e via dicendo.
Ogni giorno, prima di disfare un nodo, dovete concentrarvi accumulando di nuovo energia e potere, e poi su quello che vorrete che accada. Mentre sciogliete il nodo, liberate l’energia con un urlo.
Questa pratica va eseguita in luna crescente.
— Questa cordicella la potrete usare anche come laccio alla cintura della vostra tunica quando praticate i vostri rituali magici. Oppure la terrete ben conservata in un luogo sicuro e buio ogni volta che non la utilizzerete.